Io qui scrivo anche delle mie sconfitte anzi a ben guardare sono esse le vere protagoniste di questo blog; la non riuscita, i tentativi a metà e, infine, la grande malinconia dei sogni solo sfiorati ma mai stretti tra le mani.
In certi casi ho pensato, prima di mettermi alla tastiera, di provare a fingermi un’altra esistenza e altre dinamiche: chi potrebbe mai sapere veramente di me? La rete è piena di falsi narrativi e intellettuali, di castelli incantati pronti a crollare al primo alito di concretezza vitale. Ma non ci riesco, scrivo della mia mediocrità immaginando l’assoluto: se non potessi farlo più sarei privato di uno dei pochi sfoghi esistenziali che mi sono rimasti.
Tutti post che ho scritto negli anni parlano di questo, sono io, credo che voi mi leggiate per questo.
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Colloqui moderati per forza di cose.